venerdì 3 settembre 2010

Centro studi materiali e tecniche CAI

Cosa genera la paura in un alpinista?
A questo riguardo ci sono diverse possibili risposte: preparazione, frequenza dell'attività e quindi sicurezza nei propri mezzi ma anche capacità di leggere i prossimi passaggi o Intelligenza Motoria Verticale, piuttosto che la fiducia nel pezzo di corda, nell'imbraco o nel chiodo al quale si è appeso (fermo restando che si da per scontato che del compagno ci si fidi....)

Di seguito proponiamo un approfondimento per sopperire ad una delle cause di paura e di scarsa fiducia ovvero i materiali.
Quanti di noi si sono chiesti: Terrà quel chiodo? oppure: son cinque anni che giro con la stessa corda sarà ora di cambiarla?

Beh, se nella seconda domanda la risposta è sicuramente si per la prima segnaliamo un il sito web del centro studi materiali e tecniche del CAI dal quale si possono scaricare interessanti pubblicazioni che, almeno in parte, risponderanno a qualcuno dei nostri dubbi...

Il CENTRO STUDI MATERIALI e TECNICHE (CSMT) è una struttura operativa del CAI che dal giugno ’09 è subentrata alla  Commissione Centrale per i Materiali e le Tecniche (CCMT). Il CSMT si occupa dei problemi di sicurezza connessi all'attività alpinistica e all'arrampicata; la sua attività è complementare a quella della Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, cui fornisce informazioni su particolari aspetti tecnici della sicurezza nella progressione in montagna o in falesia. E’ attualmente composto da un ristretto numero di persone, scelte su proposta dei Gruppi Regionali del CAI per garantire, nei limiti del possibile, una rappresentatività regionale nella composizione del Centro Studi stesso. Esistono sul territorio nazionale due distaccamenti, le Commissioni Regionali  Materiali e Tecniche Veneto-Friulano-Giuliana (CIMT VFG) e Lombarda (CLMT), che vanno citate per il contributo dato alla nostra attività. Il CSMT si avvale inoltre del supporto di consulenti esterni e, per le prove sul campo, della collaborazione di tanti alpinisti, in particolare di Istruttori; un valido sostegno è di frequente fornito dalla Scuola Alpina Guardia di Finanza. L’attività sperimentale si svolge per la massima parte a Padova. I test sui vari materiali sono effettuati presso il nuovo Laboratorio di Villafranca Padovana, mentre le prove che coinvolgono cadute di masse o di persone si effettuano alla Torre, presso il Centro Sportivo Brentella.

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